E' un po' che manco da qui ma ho avuto un po' di problemi di lavoro che mi hanno tolto la voglia di serenità e di condividere i miei lavoretti che per fortuna non ho smesso di fare e prima o poi posterò.
Di seguito un po' di immagini del Sig. Pampanin collaboratore del " Il giornale di Vicenza" che rendono l'idea di come era oggi la nostra città:
Questo è Viale S. Agostino vicino alla zona industriale.
Questo è il fiume Retrone . Qui è dove sono nata. Dove ci sono ancora i miei
Ho giocato con le mie sorelle i miei cugini su quest'argine. Ho avuto la fortuna di vedere i miei nonni con i fratelli e anche i miei genitori lavorare la terra. Il fiume è a destra mentre a sinistra che sembra ancora fiume dovrebbero esserci dei campi. L'argine è alto ma non si distingue nulla. Poi poco più in là l'orto e la casa dei miei che per fortuna non è stata sfiorata dall'acqua.
Le previsione del tempo purtroppo non promettono niente di buono ed è tutto il Nord Italia a soffrirne.
Questo invece è il Bacchiglione che attraversa il centro storico. Questo fiume nasce proprio nel mio paese Dueville. E' uno dei sistemi idrografici più importanti per le province di Vicenza e anche di Padova. E' lungo 119 kilometri. Dal sito
www.bacchiglione.it eccovi una curiosita: "Secondo alcuni studiosi il nome Bacchiglione va attribuito alla deformazione del verbo dialettale “bacaliare”, che significa “chiacchierare in continuazione”, termine attribuitogli probabilmente a causa del rumore delle risorgive vicentine che gli danno origine."
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